Product Description
1) SENTIERO DELL’ARCANGELO
COMUNI DI MONTE SANT’ANGELO – CAGNANO VARANO
Il Sentiero dell’Arcangelo, lungo circa 24 km, interessa zone situate a quote oscillanti fra 115 e 830 m s. l. m. costituite da percorsi che si sviluppano sui versanti meridionali dei rilievi collinari e montuosi dominati dalle località Piscine Nuove, Giardenera, Solagna di Valle Sbaccio, Bufalara, Parco S. Michele, Valle Grande, La Costa nei territori dei comuni di Cagnano Varano e Monte Sant’Angelo, solcati da alcune incisioni vallive caratterizzate da una certa gerarchizzazione, l’andamento dei percorsi è sia di valle, che a mezza costa che di cresta.
Il camminatore o il pellegrino che percorre questo sentiero, si immergerà in una vegetazione costituita da arbusti di rosmarino, ginepro, lentisco e alaterno a cui si associano piccoli nuclei di leccio, pino d’aleppo, terebinto e olivastro.
I lavori di riqualificazione, ripristino e manutenzione riguardano tratturi, mulattiere, sentieri e piste, strade vicinali e interpoderali, che permetteranno il collegamento tra la Grotta di San Michele a Cagnano Varano, al Santuario di Monte Sant’Angelo. Su questo tracciato sarà istallata la cartellonistica informativa e la conforme segnaletica che sono i principali strumenti per indirizzare, educare e formare il pubblico
2) SENTIERO DELLE ANGUILLE
COMUNE DI CAGNANO VARANO – SAN GIOVANNI ROTONDO
Il “Sentiero delle Anguille” è lungo circa 19 km ed è composto da percorsi che si sviluppano sui versanti meridionali dei rilievi collinari e montuosi dominati dalle località La Costa, Piana di Monte Calvo, Piscinelle, Scapparo, Piscine Nuove, nei territori dei comuni di Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo, solcati da alcune incisioni vallive caratterizzate da una certa gerarchizzazione, l’andamento dei percorsi è sia di valle, che a mezza costa che di cresta. Il carsismo, infatti, domina il paesaggio con i suoi variegati fenomeni quali: doline, valli carsiche, campi carreggiati, campi a pietre, grotte, inghiottitoi, polje.
La fisionomia e la composizione floristica del tracciato sono caratterizzati dalla notevole variabilità orografica della zona alla quale corrispondono diverse situazioni microclimatiche.
Il progetto prevede il recupero della percorribilità di antiche mulattiere-sentieri che nel lontano passato i cittadini di Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo percorrevano quotidianamente per recarsi nelle aree interne del territorio e per raggiungere gli altri paesi confinanti. Questi stessi itinerari si collegano oggi alla rete di Mobilità Lenta che interessano la zona. Con gli interventi progettati, i sentieri saranno dotati di un’adeguata segnaletica, e l’attenuazione dei fenomeni erosivi mediante la razionalizzazione dello scorrimento delle acque piovane, il pareggiamento del terreno nelle zone erose, la realizzazione di tagliacque trasversali realizzati a regola d’arte, il ripristino dei tratti di muretto a secco di sostegno sulla scarpata di valle nonché la eliminazione della vegetazione erbacea ed arbustiva infestante e degli alberi caduti.
3) SENTIERO ROCELA VACCA – DOLINA CENTOPOZZI
COMUNI DI SAN MARCO IN LAMIS – RIGNANO GARGANICO
Il sentiero Rocela Vacca – Dolina Centopozzi è lungo circa 6.5 km ed è ubicato nei territori dei comuni di San Marco in Lamis e Rignano Garganico, e ricade nell’ambito del Parco Nazionale del Gargano, nel Sito di Importanza Comunitaria “Bosco Jancuglia – Monte Castello” oltre che nell’I.B.A “Promontorio del Gargano e Zone umide della Capitanata”.
Il tratto si sviluppa su rilievi collinari e montuosi, con la presenza di fenomeni di carsismo e la prevalenza morfologica di una serie di grandi valli confluenti tra loro.
La vegetazione reale dell’area è costituita da una gariga cespugliata con rari arbusti di Paliuro a cui si associano il Leccio, la Fillirea, il Terebinto e l’Olivastro, il Biancospino ma si riscontrano anche il Caprifoglio peloso, il Rovo comune, il Ramno dei sassi, la Ginestra di Spagna, il Bagolaro ecc. Fra gli elementi floristici degni di rilievo si segnala la presenza del Mandorlo di Webb.
Nel progetto in questione, particolare attenzione è stata data ai “sentieri natura” i quali devono consentire la visita dei diversi habitat, snodandosi attraverso gli ambienti più caratteristici, sempre mantenendosi però al di fuori delle zone dove l’afflusso del pubblico potrebbe essere dannoso all’habitat o alle comunità vegetali e animali presenti. A tal fine il progetto prevede la dotazione di attrezzature di servizio (passerelle, ponticelli, staccionate, scalette), e segnaletica, che consentono al pubblico di percorrere l’itinerario con facilità, ma gli impediscono nel contempo di abbandonarlo, evitando così di danneggiare l’ambiente e di disturbare la fauna.
4) SENTIERO SANTA LUCIA-COPPA DEI FOSSI-VALLE DI MARCUCCI
COMUNI DI PESCHICI – VIESTE
L’area interessata ricade nei comuni di Peschici e Vieste, nelle località “Santa Lucia”, “Coppo dei Fossi” e “Valle di Marcucci”.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso didattico (4700 ml), da percorrere prevalentemente a piedi o bici che sarà realizzato su un tracciato esistente e sarà autoguidato da una staccionata in legno. La zona presa in esame è di rilevante importanza, in quanto nel raggio di 30 km quadrati racchiude aspetti storico-culturali e ambientale-paesistici unici. Nella zona oggetto di studio vi sono strutture turistiche con una forte recettività, i quali ospitano migliaia di persone durante tutto l’arco dei mesi estivi.
Il sentiero verrà realizzato tenendo conto di tutte le indicazioni che il luogo suggerisce: verranno realizzati punti di sosta nei luoghi panoramici o di maggior interesse naturalistico e aree di sosta didattiche, atte a illustrare l’ambiente circostante. Verranno realizzate luoghi di avvistamento, in quanto, la zona in esame costituisce un sistema di grande importanza per la conservazione delle specie faunistiche delle zone del bacino del Mediterraneo. Lungo il percorso vi sarà l’apposizione di segnaletica “a terra” e di segnaletica perimetrale. L’apposizione della segnaletica “a terra” sarà attuata lungo tutto il percorso. Il sentiero verrà dotato di cartellonistica informativa, didattica e direzionale. Vi sarà la posa di cartelli segnavia all’imbocco del sentiero e nei bivi, indicanti la località più prossima e la più lontana, con i tempi di percorrenza.
5) SENTIERO DEI PELLEGRINI DI MONTE SANT’ANGELO
COMUNI DI VIESTE – MONTE SANT’ANGELO
Il progetto intende realizzare una serie di interventi di manutenzione riguardanti un antico sentiero che da Vieste (FG) volge verso Monte Sant’Angelo (FG). Il sentiero nasceva originariamente per motivazioni di carattere religiose, in quanto utilizzato dai Pellegrini di San Michele Arcangelo, che da Vieste raggiungevano il noto Santuario di San Michele Arcangelo.
I tracciati ricoprono un’importanza notevole sia da un punto di vista naturalistico – ambientale che da un punto di vista storico-culturale e, pertanto, costituiscono un richiamo attrattivo per gli escursionisti appassionati di trekking che per i ciclisti con mountain-bike.
Gli interventi proposti consistono, in sintesi, in operazioni di sistemazione del fondo, regimazione delle acque, messa in sicurezza e posa di cartellonistica, segnaletica ed arredi, al fine di agevolare la fruibilità da parte del visitatore.
Il percorso sarà caratterizzato da un tracciato generico usato per la mobilità lenta, assimilabile ad una mulattiera (percorso formatosi per effetto del passaggio esclusivo o prevalente di pedoni e animali di soma, avente larghezza tale da permettere il passaggio di una fila di animali da soma a pieno carico in uno solo dei due sensi di marcia (larghezza inferiore ai 2,5 m.) e una pendenza non superiore al 25% con fondo naturale. Il percorso avrà caratteristiche tali da poter essere percorribile senza particolari difficoltà, per un breve tratto sarà garantita la fruibilità a persone disabili o non autosufficienti. Sono previsti spazi per la sosta legati alle caratteristiche del sito.
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